i vostri figli e la paura del dentista
Ottobre 14, 2022

I vostri figli e la paura del dentista

Nostra missione è far vincere la paura del dentista a grandi e piccini

La paura del dentista è un problema reale, che ha anche un nome scientifico: si chiama odontofobia. Tante persone, pur avendo mal di denti, evitano di recarsi dal dentista, oppure rimandano la visita sino a che la soglia del dolore lo rende indispensabile.

Una volta raggiunta la poltrona provano tensione, agitazione e spesso vengono colti da attacchi d’ansia che rendono talvolta impossibile un intervento appropriato. Esperienze negative provate anche indietro nel tempo, racconti di episodi “traumatici” ascoltati da conoscenti, visioni televisive o cinematografiche che riportano scene poco incoraggianti, possono esserne la causa.

Andare dal dentista solo quando si ha un’emergenza, non può che mantenere questa paura.

Studi statistici dimostrano che chi più va regolarmente alle visite di controllo dal dentista, meno spende e mantiene una bocca più sana.
Per far affrontare al nostro bambino la prima visita dal dentista in modo disteso, il ruolo rivestito dal genitore risulta essere della massima importanza: la capacità empatica della madre o del padre avrà un compito di grande rilievo.

Non meno importante sarà la sensibilità e la disponibilità del dentista.

I bambini, sin da piccoli, dovrebbero essere avviati all’igiene orale. Così come avviene per l’attenzione e la pulizia delle altre parti del corpo; si ricorda innanzi tutto a questo proposito che i minori sono sempre alla ricerca di modelli da imitare: lo spazzolamento di denti e gengive dovrà da loro essere percepita come una sana abitudine adottata da tutti i familiari. Oggi esistono inoltre in commercio spazzolini e dentifrici (questi ultimi da far utilizzare solo successivamente all’acquisizione della capacità di non ingerirli) particolarmente attraenti e piacevoli: il loro uso, sempre guidato dall’adulto anche attraverso una modalità ludica, potrà essere introdotto, subito dopo i pasti, nelle abitudini quotidiane.

Questo semplice gesto darà anche un importante ritmo all’alimentazione che non dovrà mai essere svincolata dai regolari orari dettati dal pediatra.

Già nell’età della scuola materna il bambino potrà essere condotto dal dentista. E’ bene che anche questa visita venga inserita di routine tra i controlli sanitari già in uso, quando il bambino non ha né urgenze, né dolore.
Per fare in modo che il bambino affronti i primi approcci diretti con il dentista senza provare traumi, sarà innanzitutto fondamentale che anche i genitori vivano questo particolare momento in maniera non ansiogena.
Importantissimo quindi è scegliere non un dentista qualsiasi, ma un dentista che conosca gli aspetti psicologici dei piccoli pazienti, che abbia un “buon modo” e che abbia dimestichezza con il pianeta infanzia. Anni di corsi di specializzazione e perfezionamento sull’ odontoiatria infantile ci hanno fornito tali competenze.

Si suggerisce ai genitori di non aspettare che “i denti parlino da soli”, facendosi portavoce di un disturbo già in essere. Un proverbio a tutti noto recita infatti: “Meglio prevenire che curare”. La saggezza popolare risulterà utile in questa situazione per due importanti motivi: aprire la bocca, luogo che nasconde tanti significati anche simbolici, farsi toccare da un estraneo proprio là dove si sente dolore, non è così facile nemmeno per gli adulti. Questi vengono soccorsi dalla loro razionalità che spesso li aiuta a sopportare e a superare le istintive resistenze presenti in ognuno di noi, i bambini al contrario reagiscono più d’istinto.

Abituare nostro figlio alla visita odontoiatrica quando questo può assumere ancora la connotazione di un gioco, in un ambiente accogliente e divertente, dove potrà ricevere indicazioni sui primi rudimenti dell’igiene orale e dell’alimentazione, sarà invece sicuramente piacevole ed aprirà la strada ad una relazione significativa con lo specialista che, al momento dell’eventuale bisogno, farà sì che il bambino accetti da lui la cura ritenuta opportuna.

Al rientro dalle prime visite odontoiatriche, potrebbe essere piacevole far eseguire al bambino un disegno su questa esperienza, offrendogli così lo spunto per approfondire poi la tematica attraverso il dialogo con le sue figure di riferimento: la mamma ed il papà.

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